Il circo delle meraviglie di John Legba
Le ombre dei palazzi si allungarono minacciose, chiudendosi sulla via che fu fagocitata da un’oscurità sinistra e spettrale; soltanto il bagliore di qualche lampione tristemente
Il bosco di Delville
Fissavo la linea dell’orizzonte con gli occhi incollati verso un’indefinita alba, velata dalla foschia autunnale giunta da nord-est che si era formata nottetempo, riempiendo lâ
Sogni proibiti
Figlia della luce, vivi tra quel chiarore del mattino appena fiorito e la freschezza d’incanto del primo sbadiglio. Tra sonno e veglia, come un miraggio frizzante lasciato da
Una domanda soltanto
Giunge a me timore d’imparar come sarebbe, se solo avessi l’ardire, il coraggio, di carezzarne i capelli: quel che basta perché il profumo si dilati a lambire il cuore soltant
Il pagliaccio
Ballerò per tutta la sera perché questo sia un grande spettacolo. Non ci sarà sorriso che sarà risparmiato da queste labbra dipinte. Ballerò così forte che, domani, le gambe
Gli amanti
E immobile resta l’attesa, succube e vittima, tra le tue delicate dita di donna: creatura senz’ombra, candida, quanto basta da non aver timore. Mentre spira il silenzio
Amore e Vampiro
E lasciai che riscaldasse di sublimi sogni ogni mia lenta notte, come bagliore di luna riflesso in un pozzo. Così da perder il senno, fissandone lo splendore ad occhi fortemente s